Shlomo Venezia è stato un ebreo italiano sopravvissuto all'Olocausto. Nato il 29 aprile 1923 a Salonicco, in Grecia, è stato deportato ad Auschwitz nel 1944, dove ha lavorato come membro del Sonderkommando, un'unità di prigionieri incaricata di scaricare i treni di deportati e di smistare i corpi delle vittime dell'Olocausto nelle camere a gas e nei forni crematori.
Dopo la liberazione del campo di concentramento nel gennaio 1945, Venezia è stato tra i pochi sopravvissuti a raccontare la sua esperienza. Ha scritto un libro intitolato "Inside the Gas Chambers: Eight Months in the Sonderkommando of Auschwitz", in cui ha descritto in dettaglio le atrocità che ha visto e subito durante il suo periodo a Auschwitz.
Shlomo Venezia è diventato un noto testimone dell'Olocausto, partecipando a conferenze e eventi in tutto il mondo per condividere la sua storia e sensibilizzare sulle atrocità commesse durante l'Olocausto. È deceduto il 1º ottobre 2012, all'età di 89 anni.
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